Canali Minisiti ECM

Pascale da record: sette interventi in una seduta. L’Urologia prima in Italia

Urologia Redazione DottNet | 23/08/2021 13:46

. Un primato che viene assegnato all’equipe di Sisto Perdonà dal programma Genesis

Una media di diciassette interventi in una settimana, 180 a quadrimestre, che fanno 550 nel 2020 e uguale, se non di più, farà fino a tutto il 2021. Ma c’è un dato che vale più di ogni altro: in una sola seduta vengono trattati fino a sette pazienti. Un record in termini di cambi sala che porta l’Urologia del Pascale sul podio in Italia per numero di interventi in robotica. Un primato che viene assegnato all’equipe di Sisto Perdonà dal programma Genesis, lo strumento gestionale che controlla, verifica e migliora attraverso una razionalizzazione dei processi di gestione delle attività nel settore della robotica. Nel report della start up canadese, relativo all’utilizzazione delle due piattaforme robotiche in uso all’Istituto dei tumori di Napoli, viene riconosciuta al polo oncologico partenopeo la capacità di ottimizzare al massimo gli spazi operatori, ridurre al minimo i tempi tecnici e, quindi, aumentare il numero delle procedure effettuate senza rinunciare ad alte performance qualitative.  

"Questo è il risultato di un intenso lavoro di squadra che non coinvolge solo l’equipe urologica, voglio citarli tutti i miei colleghi, Quarto, Izzo, Grimaldi, Castaldo, Muscariello, Franzese, - dice Sisto Perdonà, direttore del Dipartimento di Urologia - ma anche gli anestesisti e gli infermieri con cui tutti i giorni lavoriamo spalla a spalla in sala operatoria ed in reparto. Un risultato finalizzato a offrire a sempre più pazienti oncologici il massimo". 

pubblicità

Un successo questo dell’Urologia robotica del Pascale che ha conosciuto nell’anno della pandemia già altri primati. Nel primo lockdown l’equipe di Perdonà ha operato un paziente molto obeso che era stato rifiutato da tutti gli ospedali italiani, lo scorso autunno a una donna di 72 anni sono stati rimossi, in una sola seduta, ben otto tumori.  E poi i corsi di video chirurgia a distanza con la Russia, Singapore, la Cina, le Filippine che hanno confermato l’Istituto dei tumori opinion leader nel campo dell’urologia oncologica.

"Siamo sempre orgogliosi quando qualcuno ci riconosce un merito - dichiara il direttore generale del polo oncologico, Attilio Bianchi -
Noi facciamo tutto quello che può essere utile ai  nostri pazienti, cercando di ben operare anche sugli elementi organizzativi. Grande squadra quella degli urologici chirurghi, ottimamente guidata dal dr. Sisto Perdona, e non va dimenticato il personale tutto delle sale operatorie e dei reparti, che funzionano all'unisono. Bravi tutti, 1+1 ancora una volta ha fatto 3 ".

Commenti

I Correlati

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ti potrebbero interessare

Perdonà: "E' con grande orgoglio che condivido i risultati dei primi 8 pazienti operati con il robot da Vinci Single Port"

A Napoli Onconnect: dalle fake news alla corretta informazione al paziente, appuntamento scientifico con clinici e comunicatori

Negli ultimi anni il trattamento delle neoplasie urologiche ha avuto una grande evoluzione in positivo, grazie all’uso di cure già esistenti per stadi di malattia sempre più precoci

Porpiglia: “Una tecnologia che permette di conservare l’organo in oltre il 75% dei casi di tumore al rene e di recuperare la funzione sessuale in oltre il 50% dei pazienti con tumore della prostata già un mese dopo l’intervento”

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto